L’uva viene diraspata e trasferita direttamente in pressa dove dopo alcune ore di macerazione, viene gentilmente pressata al fine di evitare una eccessiva estrazione di colore, tipica dell’uva Montepulciano. In seguito il mosto viene trasferito nelle anfora dove prende inizio la fermentazione guidata dai lieviti indigeni. Dopo la fermentazione alcolica il vino rimane in affinamento sulle propire fecce fini, svolgendo anche la fermentazione malolattica in anfora. Il vino imbottigliato è il risultato di una cuvee di tre annate, la 2015, la 2016 e la 2017 che sono assemblate insieme in diverse proporzioni con l’obiettivo di ottenere un buon equilibrio tra l’eleganza e la freschezza della bevuta. Il vino è stato imbottigliato nell’anno 2018 e ha svolto ulteriori due anni di affinamento in bottiglia prima di essere commercializzato.